Latitudine 22°54’ Sud
Longitudine 43°14’ Ovest

Un’intera giornata di viaggio aereo ci separa dall’arcipelago al largo delle coste del Borneo indonesiano dove una manciata di isole coralline racchiude un paradiso sommerso di incomparabile bellezza. Il viaggio è lungo ed articolato e sicuramente una sosta a Singapore ci consente di arrivare alla meta finale meno stanchi e di affrontare e godere appieno dell’isola e delle immersioni che là ci aspettano. Tra l’altro una sosta a Singapore è sempre piacevole… E proficua! Da qui proseguiamo con il volo in direzione di Balikpapan, la capitale del Kalimantan. Il volo del mattino presto ci consente all’arrivo a Balikpapan la connessione diretta su Berau dopo aver effettuato il disbrigo delle formalità doganali, ritirato il visto ed i biglietti per la tratta aerea interna ed ovviamente ritirato il bagaglio. Berau si trova lungo il fiume ed è il punto più vicino per l’imbarco. La barca veloce ci attende ed al nostro arrivo incomicia l’avventura marittima: siamo stanchi, ma incominciamo ad intravedere la fine di questo lungo viaggio che ci conduce alla "nostra" isola, al "Paradiso". Il tragitto in barca è molto particolare: una lunga discesa lungo il fiume, rallentata a volte dai numerosi tronchi che si dirigono verso il mare aperto. Dopo un’ora arriviamo al delta del fiume e qui in mare aperto per un tragitto che dura un’altra ora. Dalle acque basse e torbide della prima zona lagunare dove si trova l’isola di Derawan, da tutti conosciuta per la macrofotografia particolare dei suoi bassi fondali, ci allontaniamo sempre più dalla costa verso l’Oceano aperto sino a raggiungere Samama, Sangalaki, Kakaban ed infine Maratua e Nabucco Island.

MARATUA


E' l’isola più grande dell’arcipelago e si sviluppa a ferro di cavallo rivolto verso l’esterno della laguna, dove le acque sprofondano nel blu dell’Oceano aperto. Una stretta pass delimita la zona sud-ovest dell’isola, dove lo spettacolo è assicurato. Tonni, martello, carangidi sono padroni della scena. All’interno dell’isola che presenta una rigogliosa vegetazione si trovano alcuni villaggi locali. Sulla costa si alternano lunghe distese sabbiose selvagge, frequentemente inagibili per via dei grossi tronchi depositati dal mare nelle varie mareggiate. All’interno la laguna è calma e rilassante e ricca di sorprese. Il Maratua Paradise Resort, di recente costruzione è direttamente affacciato al mare: parte dei cottage sono lungo la fascia di sabbia al limite della laguna, mentre parte è costruita su palafitte direttamente sulla laguna stessa. La gestione è malese/indonesiana e la loro semplicità traspare sicuramente, ma anche la loro gentilezza e cordialità nel cercare di aiutare il cliente a tornare portandosi un pezzo Maratua nel cuore. Le stanze sono tutte molto ampie e dotate di ogni comfort. La vita comune si sviluppa tutta sul pontile dove risiede il ristorante e la zona relax attrezzata con lettini per prendere il sole e da dove una scala scende direttamente in acqua. Il ristorante con scelta di piatti a buffet ha una prevalenza di cucina tipicamente indonesiana/malese, ma dopo aver rotto il ghiaccio potete chiedere alla cuoca la "carbonara di Ezio" oppure la "torta di Francesco" e sicuramente vi prepareranno qualcosa di diverso che non assomiglia a ciò che avevate immaginato, ma ugualmente gustoso e di foggia "vagamente europea". Il centro diving è ben fornito ed organizzato. Ottima anche la zona dedicata alla fotografia dove potrete comodamente lavare la vostra attrezzatura e ricaricare torce e quant’altro. Le immersioni vengono organizzate nei siti di Maratua, lungo il perimetro dell’isola o sulla pass, mentre una volta a settimana è previsto un’uscita a Sangalaki per fare le immersioni e lo snorkeling con le mante ed un’uscita a Kakaban dove oltre alle immersioni è possibile fare snorkeling nel lago di meduse non urticanti. Un piccolo dettaglio in più: chi affronta una vacanza in questi luoghi non può non tener conto del fatto che, oltre ad una viaggio lungo e pesante si sta recando in una zona isolata, a circa 80 miglia al largo delle coste del Borneo Indonesiano. La gestione non sempre è semplice ed è giusto che i clienti ne siano a conoscenza. Il personale è attento e cercherà di soddisfare le vostre esigenze, ma non dimenticate mai dove siete!

DOVE SI TROVA


Il Borneo (in indonesiano Kalimantan) è un'isola di 743.107 km², la terza del mondo per superficie e la maggiore dell'arcipelago indonesiano. Il Borneo è bagnato a nord ed a ovest dal Mar Cinese Meridionale, a nord-est dal Mar di Sulu , ad est dal Mar di Celebes e dallo stretto di Makasar , a sud dal mar di Giava e dallo stretto di Karimata. L'isola del Borneo è circondata, da ovest a est, da Sumatra, Giava, Sulawesi e le Filippine. È abitata da daiachi, malesi e cinesi; montuosa (M. Kinabalu, 4094 m a NE; catena dei M. Kapuas a NO), è attraversata da molti corsi d'acqua tra cui i maggiori sono il Rajang, Kapuas, Barito, Mahakam, Kayan. Ha un clima caldo-umido e la vegetazione è costituita da lussureggianti foreste di teak, sandalo, ebano, bambù; è ricca di minerali come il carbone, petrolio, oro, diamanti, manganese e altri prodotti come il caucciù, caffè, riso, tabacco, ecc.

POLITICA


Politicamente l'isola è divisa in tre parti: la parte settentrionale e nord-occidentale (Sarawak e Sabah), con l'eccezione del cuneo di Brunei (ex colonia britannica, indipendente dal 31 dicembre 1983) appartiene alla Federazione della Malaysia, mentre la parte orientale e meridionale (Kalimantan) fa parte dell'Indonesia. Il confine fra Indonesia e Malaysia è segnato per un buon tratto dal fascio settentrionale delle catene montuose che funge da spartiacque fra il Mar Cinese Meridionale da un lato, lo stretto di Makassar e il Mar di Giava dall'altro. Il maggior centro del Borneo è Banjarmasin (381.187 ab.).

COME ARRIVARE


La rotta più comoda è quella via Singapore per collegarsi con il volo diretto Singapore – Balikpapan. Ci sono due possibili itinerari: arrivando a Singapore in tempo utile per la coincidenza con il volo Singapore – Balikpapan si può arrivare in giornata in modo diretto e senza notti aggiuntive sino a Berau, per attendere qui il mattino successivo la partenza in barca verso il Paradise Resort. Nel caso in cui non si riesca ad arrivare in tempo per la coincidenza si rende necessaria una notte a Singapore per avere la mattina successiva il volo per Balikpapan e la coincidenza per Berau proseguendo in barca in direzione di Maratua direttamente.

IL CLIMA


Come in tutta la zona del Borneo possiamo dire che le immersioni sono fattibili 365 giorni l’anno, ma il periodo migliore va da marzo a giugno con la temperature ideale esterna, 28/29* circa, ed un’ottima visibilità in acqua. Luglio in genere è un periodo ventoso e che di conseguenza potrebbe causare qualche problema di visibilità oltre a rendere più difficoltoso alle imbarcazioni i trasferimenti per via del mare mosso. Da Agosto a Novembre siamo nuovamente in un periodo buono, mare calmo, assenza di vento e visibilità buona. Infine da Dicembre a Febbraio il clima diventa più perturbato ed il sole si alterna a piogge fitte. La visibilità in acqua diventa scarsa.

DOCUMENTI


Per i cittadini italiani è sufficiente il Passaporto in corso di validità con scadenza a 6 mesi dal rientro in Italia. è necessario un visto d’ingresso che viene però rilasciato direttamente al vostro arrivo in Indonesia, pertanto all’aeroporto di Balikpapan al costo di usd 25, se non è stato richiesto precedentemente al corrispondente e pagato in Italia.

LINGUA


La lingua ufficiale indonesiana è il bahasa, ma vengono parlati con uguale diffusione il giavanese e l’inglese.

MONETA


In tutta l’indonesia è in vigore la rupia indonesiana.

TELEFONIA


A Maratua spesso i nostri cellulari non hanno copertura. Presso il resort è possibile effettuare chiamate con collegamento satellitare. E' bene sapere però che al vostro arrivo a Balikpapan facilmente potete reperire una SIM indonesiana al costo di 10/12 usd.

SALUTE


Un viaggio nel Borneo Indonesiano comporta un poco di attenzione: non ci sono particolari precauzioni se il vostro viaggio comprende solo la visita delle isole dell’arcipelago, ma se avete intenzione di avventurarvi all’interno del Borneo stesso, nelle zone lungo il fiume alla ricerca degli oranghi o delle scimmie proboscidali magari affrontando trekking e passaggi nella foresta, allora è consigliabile l’antimalarica.

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MARATUA PARADISE RESORT DIVING CENTER


Il centro diving è situato all’interno del resort stesso e gestito da Indonesiani. Dispone di 2 imbarcazioni veloci e di 80 bombole in alluminio da 12 litri con k valve attacco INT. Le poche bombole disponibili con attacco DIN sono da richiedere all’atto della prenotazione. A disposizione anche 17 attrezzature complete. Ottime le guide sub, esperte e capaci di coinvolgere emotivamente i subacquei nei fondali sia interni della laguna, che sulla pass. Non esitate a raccontare loro le vostre aspettative: aperte e disponibili sapranno sicuramente cercare le immersioni migliori e più adatte alle vostre aspettative. Nel pacchetto subacqueo sono incluse 3 immersioni al giorno da barca (ad eccezione del giorno di arrivo e di partenza) +1 notturna dal pontile purchè in coppia. Inoltre incluso nel pacchetto viene inclusa un’uscita in barca a Sangalaki & Kakaban con 2 immersioni per destinazione. A Kakaban possibilità di fare snorkeling nel lago delle meduse non urticanti.

LE IMMERSIONI

MARATUA


Dell’arcipelago fanno parte Derawan, Sangalaki, Kakaban, Maratua, Samama, Nabucco Island….Maratua è la più estesa per dimensioni, a forma di ferro di cavallo e la più esterna. La sua laguna è in comunicazione direttamente con l'oceano attraverso una stretta pass di grande interesse dal punto di vista subacqueo. Durante l’alta marea il grande flusso d'acqua entra nell'atollo ed in questi momenti della giornata enormi quantità di pesce si ammassano all'imboccatura del canale mettendo in allerta i propri predatori. Vere e proprie pattuglie di squali grigi e pinnabianca attendono branchi di carangidi, di pesci fuciliere. Nel blu, a Big Fish Country, si possono incontrare grandi squali martello. Altro punto di immersione è Eagle Ray Run, così chiamato perché è molto comune l'incontro con formazioni di aquile di mare che si si dirigono sul reef. Durante questa immersione è possibile avvistare svariate forme di pesce pelagico che la forte corrente spinge verso l’isola. I punti di immersione intorno a Maratua si trovano da 10 a 20 minuti di barca dal resort.

SANGALAKI


Ad un'ora di barca da Maratua si trova Sangalaki, la "bella", regno delle mante! Ogni immersione è teatro di questi esemplari giganti che risalendo il fiume di plancton che si aggira intorno ai bassi fondali dell’isola danno vita a spettacolari balletti. Inutile dirsi che lo spettacolo è unico al mondo…. Oltre alle mante molto frequenti sono tartarughe (Sangalaki è area protetta di riproduzione), tutti i pesci di barriera ed un numero incredibile di nudibranchi. Le anemoni sono presenti in tutte le loro forme ed ospitano numerosi pesci pagliaccio. Nelle zone più esposte alla corrente crescono gorgonie simili ad arbusti rossi sui quali si stagliano i ciuffi dei polipi. Manta Parade, Manta Avenue, Manta Run, ecc.sono i punti d’immersione più famosi. Durante i mesi che vanno da aprile ad ottobre, in alcuni particolari momenti della giornata un vero e proprio fiume di plancton lambisce un'area dell'isola attirando decine e decine di mante e, anche se con scarsa visibilità, lascia il subacqueo sbigottito e piacevolmente ammaliato. La concentrazione di nutrimento è elevata in superficie pertanto è possibile fare snorkeling per avvistarle, accarezzarle e nuotare insieme a loro. I fondali in questo punto sono veramente bassi, circa 10 metri, ed è facile stare a mezz’acqua e farsi trasportare dalla corrente.

KAKABAN


Raggiungibile in 40 minuti di barca da Maratua, Kakaban, ha pareti verticali che offrono spettacolari wall-dive. Qui lo scenario è diverso: squali grigi, pinnabianca, tonni, carangidi ed in profondità squali martello. Sul pianoro della punta sud risiedono i branchi di barracuda. Ma a Kakaban si va soprattutto per il lago di acqua salata che ne occupa quasi interamente la superficie. Qui nuotano migliaia di meduse non urticanti di ben 4 specie diverse. Decine di specie endemiche di pesci e di invertebrati fanno di Kakaban un ambiente unico al mondo.

SAMAMA


A 15 minuti circa di barca da Sangalaki l'isola di Samama è molto interessante dal punto di vista della macro. Il reef è decisamente incontaminato ed i coralli in ottimo stato di salute. Una grande quantità e varietà di nudibranchi vivono in queste acque cristalline che non raggiungono profondità maggiori ai 18 metri.

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