
Latitudine 14°35’ Nord
Longitudine 115°20’ Est
E’ difficile lasciarsi alle spalle posti come questi, accettare di dover tornare nelle nostre città piene di smog e di traffico quando ancora esistono pezzi di paradiso incontaminato di cui noi possiamo godere…
Il viaggio per raggiungere le località del Borneo Malese è lungo, voli, pulmini, barca veloce, ma quando si arriva in prossimità delle isole, sia che si tratti dell’arcipelago di Sipadan a Mabul o Kapalai, sia che si tratti di Mataking, la bella, il cuore si alleggerisce, la stanchezza svanisce ed i nostri occhi sembrano riempirsi di quell’immenso blu che ci circonda.
MATAKING
Mataking si trova a soli 40 minuti da Semporna e ad un’ora di barca circa dalla famosa Sipadan. E’ un’isola abbastanza grande, selvaggia, che ha mantenuto intatta la sua bellezza e la sua genuinità. Il Reef Dive Resort è l’unico presente sull’isola ed è sicuramente una struttura di buon livello in grado di offrire una vacanze in tutto relax agli amanti del mare.
La capacità massima del resort è di 100 persone tra le camere deluxe ed i cottage singoli, tutte attrezzate con aria condizionata, ventilatore a pale, bagno con doccia e veranda affacciata al mare. La cucina è a base di piatti tipici locali ed internazionale. Da segnalare anche una SPA dove sarà possibile rilassarsi al massimo godendo di un ottimo massaggio dopo le immersioni e dopo un’immersione nello jacuzzi.
Il centro diving è spazioso e ben organizzato, direttamente sul mare, con due barche veloci a disposizione dei subacquei.
MABUL
Mabul è l’isola direttamente affacciata a Sipadan e con Kapalai forma la felice triangolazione dell’arcipelago di Sipadan.
L’isola è di dimensioni modeste ma ospita tre resort e due villaggi locali. Il suo ricettivo, dopo la recente chiusura nel 2005 di Sipadan Island è aumentato notevolmente per supplire ai divers che da tutto il mondo venivano ospitati su Sipadan stessa. Le sue caratteristiche sono notevolmente diverse però dalla sorella Sipadan e mentre si continuano a fare le 2 immersioni al giorno (previo rilascio dei permessi diving) nei siti di Sipadan, nelle acque di Mabul si coltivano le muck dives nei fondali sabbiosi, alla ricerca di pesci foglia, frog fish delle forme più strane, pesci ago fantasma…..mandarin!
I resort sono di livello diverso ed in grado di offrire un ventaglio più ampio di soggiorno. Ottimi tutti e tre i centri diving.
KAPALAI
Kapalai o meglio l’isola che non c’è!! Una serie di palafitte piantate sul reef a pochissima distanza da Mabul e dove un banco di sabbia bianchissima affiora solamente con l’alta marea. La vita si sviluppa qui unicamente sul pontile ma eccezionale è la vista dalla stesso: mentre attraversiamo infatti le passerelle per raggiungere il nostro cottage possiamo vedere sul basso fondale crocodile fish, una infinità di lion fish, scorgere dei frog fish. Tra un’immersione e l’altra sarà divertente con il kayak a disposizione esplorare i bassi fondali del reef, raggiungere la lingua di sabbia bianca alla ricerca di un’infinità di piccole razze che ivi si celano.
Anche qui il centro diving è molto ben attrezzato e le immersioni si svolgono nella misura di due da barca nei siti di Sipadan la mattina, mentre la pomeridiana a Mabul o Kapalai stesso.
LANKAYAN
Lankayan un vero gioiello del Borneo Malese, si trova decisamente più a nord. Si raggiunge con 2 ore di barca circa da Sandakan, dove volendo è molto interessante fermarsi per un incontro nel Orang Utan Rehabilitation Center, dove è possibile vedere come i piccoli oranghi, orfani vengono riabituati alla vita della giungla.
A Lankayan si arriva dopo 2 ore di barca su bassi fondali, tra migliaia di palafitte da pesca costruite in acqua, dove i malesi bivaccano per la pesca delle acciughe. L’isola appare in lontananza e subito capiamo che si tratta di un gioiello, un atollo perfetto, contornato da un anello di spiaggia bianchissima con una vegetazione lussureggiante al centro, d’un verde strabiliante! Il resort è molto accogliente e particolarmente curato!I cottage tutti affacciati al mare e la laguna che circonda il resort di un turchese intenso.
Il centro diving, gestito in modo ottimale. Un occhio di riguardo viene qui dato anche ai non sub per i quali vengono organizzate uscite in barca per lo snorkeling.
LAYANG LAYANG
Layang Layang un’isola artificiale, inizialmente un avamposto militare al largo delle coste nord del Sabah, nel Mar Cinese Meridionale….da anni un resort per divers, per gli amanti delle “immersioni nel blu”. Raggiungiamo Layang Layang dopo aver dormito una notte a Kota Kinabalu, con un piccolo volo privato in partenza la mattina alle ore 07,30. Dopo un’ora di volo raggiungiamo l’isola immersa nella quiete dell’oceano. Il resort è di buon livello, con una piscina e con tutte le camere affacciate ad essa. Non esiste spiaggia, pertanto ne consiglio l’approdo solo a subacquei!
Le immersioni sono particolari, la maggior parte nel profondo blu ed alla ricerca delle tante coloni di martello che qui sono stanziali.
Il centor diving è ben attrezzato e molto rigido e ligio alle regole.
DOVE SI TROVA
Le località di Mataking, Mabul, Kapalai, Lankayan e Layang Layang si trovano nel Borneo Malese, nella regione del Sabah.
COME ARRIVARE
Dall’Italia la rotta più semplice è con i voli Malaysia Airlines via Kuala Lumpur, Kota Kinabalu, Tawau. Giunti nella cittadina di Tawau facciamo la riconferma dei voli di ritorno e veniamo subito trasportati verso Semporna. Il tragitto è piacevole e si snoda tra piantagioni di cocco (palm oil) sino al mare. Ad attenderci la barca veloce che in una 40ina di minuti ci porta sull’isola. Nel caso la nostra destinazione finale si Lankayan dobbiamo invece raggiungere da Kota Kinabalu la cittadina di Sandakan, soggiornarvi una notte e proseguire la mattina successiva in direzione dell’isola. Per Layang Layang infine il nostro volo si ferma a Kota Kinabalu dove trascorriamo la prima notte. Il mattino successivo, prestissimo, proseguiamo con il volo delle 07,30 per layang Layang dove arriveremo solo dopo un’ora!
IL CLIMA
Il clima è quello caldo equatoriale e mantiene una temperatura media di circa 30° per tutto l’anno. Da ottobre a marzo la stagione delle piogge è decisamente più umida.. Da aprile a settembre, la stagione secca, si possono incontrare alcuni tifoni che portano scrosci d’acqua molto brevi ma intensi.
La temperatura dell’acqua oscilla sempre tra i 28° ed i 30° ed anche per i più freddolosi la muta da 3 mm è più che sufficiente.
DOCUMENTI
Per i cittadini italiani e’ sufficiente il Passaporto in corso di validità con scadenza a 6 mesi dal rientro in Italia. Non è necessario alcun visto d’ingresso.
LINGUA
La lingua ufficiale è il bahasa Malaysia, ma l’inglese è parlato ovunque.
MONETA
In tutta la regione è utilizzato il Ringitt, ma i dollari e gli euro sono accettati in tutti i grandi centri. Dovrete cambiare moneta locale invece per comperare al mercato o dai locali. Ricordatevi che la valuta locale non viene ricambiata e che pertanto è meglio cambiare pochi ringitt per volta.
TELEFONIA
Il prefisso per chiamare la Malesia è 0060 – 88 l’indicativo per Kota Kinabalu, mentre 89 quello per Tawau. I cellulari hanno ricezione su tutte le isole ad eccezione di Layang Layang
SALUTE
Nessuna vaccinazione particolare è richiesta. Se vi addentrate con tour e circuiti nelle zone più interne del Sabah potrebbero esserci problemi di malaria, anche se nessun caso è stato riscontrato negli ultimi anni. Fate comunque molta attenzione nelle zone della foresta e soprattutto portate repellenti per le zanzare….occhio alle sanguisughe durante i tragitti nei parchi!! Nessun animale particolarmente pericoloso è comunque presente!
FUSO ORARIO
Il Borneo Malese presente 6 ore in più rispetto all’Italia con l’ora legale, e 7 ore in più con l’ora solare.
COSA PORTARE
Per un viaggio nel Borneo Malese è necessario portare un abbigliamento molto comodo, una felpa leggere ed un Kway in caso di brevi piogge, creme solari e lenitivi in caso di scottature.
QUALCHE NOTIZIA IN PIU'...
Ricordatevi di togliere sempre le scarpe prima di entrare in qualsiasi casa o piccolo albergo a gestione familiare. Per mangiare o dare o ricevere oggetti ricordatevi sempre di usare la mano destra, la sinistra è considerata impura e pertanto offensiva. Non si usa l'indice per indicare, ma il pollice destro. Quando si e' ospiti in una casa malese e' buona educazione accettare quando viene offerto da bere, sempre!
MATAKING
E’ l’isola più distante da Sipadan che si può raggiungere in barca veloce con un tragitto che dura circa 1 ora. Mataking vanta al contrario la sua vicinanza a Si Amil e Boayen, bellissime isole incontaminate raggiungibili solamente con la crociera. Mataking come fondali vanta un’ottima biodiversità.
I punti d’immersione sono parecchi ed in pochi minuti di barca raggiungibili. Le pareti sono dolci e declinano nel blu fino ad arrivare a ben più ripide pareti che si inabissano. Le formazioni coralline si possono trovare sia a barriera che a singoli banchi e sono fortemente popolate da pesce di barriera e nudibranchi.
MABUL
A pochi minuti di barca da Sipadan e da Kapalai, Mabul è una piccola isola circondata da fondali ricchissimi di soggetti per la macrofotografia. Formato da detriti e da fondo corallino i suoi fondali sono un habitat ideale per rari pesci ed invertebrati: cavallucci fantasma, pesci-foglia, nudibranchi, mandarin fish. Ma Mabul non è soltanto questo, basterà allontanarsi da riva per vivere a pieno la ricchezza di questo mare. Su una spianata sabbiosa nota come Eel Garden il Giardino delle anguille, sarà possibile osservare muovendosi con attenzione una moltitudine di coloratissimi ghiozzi che convivono con l'immancabile gamberetto impegnato a ripulire l'accesso della tana, ma questo luogo deve il suo nome alle murene blu dal naso giallo che numerose abitano questo fondale. Non mancano comunque murene, tartarughe, barracuda, crostacei, anemoni con relativi pesci pagliaccio e pareti ricoperte da coralli duri e molli, gorgonie e spugne.
Tutti i punti di immersione si raggiungono in pochi minuti di barca dal resort.
Mabul, Crocodile Avenue: un’area sabbiosa che va da 5 a 20 mt di profondità. La zona sabbiosa è ricca di banchi corallini dove è possibile vedere il famoso cavalluccio marino pigmeo mimetizzato. Pipefish, pesci coccodrillo, anemone a tubo, ghostpipefish, ed un’infinità di nudibranchi. Ma si possono anche incontrare tartarughe, humpback parrotfish, barracuda, e piccolo eagle ray. Il sito è anche indicato per le notturne dove si possono vedere in quantità nudibranchi, cuttlefish, ballerine spagnole e granchi di notevoli dimensioni.
Mabul, Seaventure Platform: una zona sabbiosa a 17 mt di profondità. I blocchi di corallo sono aggrovigliati ai pilastri di una vecchia piattaforma petrolifera trasformata in hotel. In 17 metri d’acqua si possono vedere buffissime forme di vita, frogfish grigi, gialli e rossi, ghostpipefish, waspfish, nudibranchi, stonefish,…
Mabul, Lobster Wall: una parete con qualche piccolo grotta. L’ambientazione non è particolarmente bella, ma ci sono moltissimi nudibranchi da vedere, anemoni di varie colorazioni e gamberetti di ogni genere e specie. Molto bella come immersione notturna.
KAPALAI
Kapalai è ciò che resta di una vecchia isola erosa e spazzata dai venti. I suoi fondali sono molto ricchi e suggestivi se amate cercare piccoli animali rari e spettacolari forme di vita. Siamo, con Mabul, nel regno delle muck dives dove dragonfish, antennaridi, mandarin, frogfish e gosthpipefish si esprimono nelle loro danze migliori. Meravigliosi anche i pesci coccodrillo, pesci flauto, ed i tantissimi esemplari di pesci di barriera.
Mandarin Valley: sloop sino a 20 mt di profondità, lieve. Al poca profondità, nascosti in vari banchi di coralli si possono vedere al tramonto i mandarin fish, coloratissimi. Tanti leaffish che assumono colorazioni diverse a seconda della loro posizione. Alcuni sono gialli e molto colorati. Sono presenti anche formazioni coralline a fungo ed anemoni di notevoli dimensioni con pesci pagliaccio vivaci all’interno.
Ray Channel: si tratta di un canale sabbioso costeggiato dal reef. Si può qui vedere il dragonfish, endemico della zona di Mabul. Questo piccolo animale che vive nei banchi di sabbia si nutre di invertebrati. Si possono poi trovare spettacolari leaffish, lo spinoso devilfish e dei pesci angelo baby piccolissimi.
SIPADAN
L’isola si trova a 35 km al largo di Semporna, sulla costa orientale del Sabah. Dal 2005 tutte le strutture presenti sull’isola sono state smantellate ed i vari punti di immersione sono raggiungibili solamente dai resort delle vicine Mabul e Kapalai.Parte emersa di un cono vulcanico che di è formato migliaia di anni fa, Sipadan è un’isola meravigliosa con delle pareti che sprofondano a circa 600 mt di profondità.. Qui un carosello di barracuda, branchi enormi di carangidi e pesce in generale di grossa taglia nuota nelle acque cristalline.
Sipadan è anche conosciuta come l’isola delle tartarughe, perché tantissime sono le tartarughe verdi che scelgono le sue spiagge per deporre le uova.
Sipadan jetty / drop-off: diritti davanti al jetty prospicente l’attracco dell’isola ci si trova su una parete che sprofonda a 600 mt. Qui si possono facilmente incontrare barracuda, carangidi e se, siamo fortunati i leopard shark.
Turtle Cavern: a pochi metri a destra del jetty ad una profondità di 18 metri si può vedere la caverna delle tartarughe. L’immersione è limitata ai subacquei con brevetto di cave diving, perché la grotta è veramente scura e pericolosa per chi non ne conosce la morfologia. All’interno si possono vedere spesso resti di tartarughe che, introdottesi all’interno, non hanno più saputo trovare l’uscita.
Sipadan South Point: una parete che degrada ed infine un drop-off. Nell’immersione si possono vedere con facilità gli squali martello anche se ad una profondità che si aggira intorno ai 40 metri.
Sipadan Barracuda point: una parete che termina su un pianoro a circa 20 mt di profondità. Nonostante nell’area ci siano alcuni coralli che hanno subito rotture e quindi si veda un fondale un po’ sofferente si possono incontrare turbinii di barracuda che contano parecchie centinaia di capi e che si mettono in formazione di spirale, diventando dei veri e propri vortici. Se riuscite a mantenere la calma e vi protendete verso di loro sarà possibile essere inglobati nel vortice. Un’emozione unica! La corrente in questa immersione potrebbe essere molto forte.
LANKAYAN
Una piccola isola nel Mare di Sulu, a nord del Borneo Malese, raggiungibile da Sandakan con 1 ora e mezza di barca. I suoi fondali racchiudono specie endemiche della zona che ne fanno una località rara e ricercata. Qui non ci troviamo in presenza di una vera e propria barriera corallina, ma piuttosto di un vasto plateau dove i coralli, abbastanza giovani, si sono formati al massimo 20 anni fa. Grossi barracuda si possono vedere unitamente a nuvole di fucilieri, ma anche gorgonie giganti e brillanti. Al largo si trova anche un relitto il Lankayan Wreck, 30 metri di nave all’interno del quale nuotano indisturbati i glassfish, i lion fish e famiglie intere di platax. Nei mesi primaverili si può comunemente incontrare lo squalo balena e facilmente di notte le tartarughe nidificano sulla spiaggia.
LAYANG LAYANG
E l’unica isola situata a nord-ovest rispetto al Sabah, nel pieno Mar Cinese Meridionale. Le sue acque sono caratterizzate dalla presenza di grosso pelagico come gli squali leopardo, grigi, napoleone, tartarughe… Ma Layang è conosciuta per i branchi di martello che passano a poca distanza dal reef dandoci una forte emozione.
La gestione del diving è molta attenta e severa, ed a nessuno viene permesso di trasgredire alle regole del diving center.