
Latitudine 14°35’N
Longitudine 121°00’E
Difficile dare una latitudine ed una longitudine: più di 7000 isole disseminate nell’Oceano Pacifico e caratterizzate da una bellezza senza eguali: i due terzi sono disabitati e sono solo dominati da una natura lussureggiante e selvaggia. Le sue genti sono particolarmente cordiali, le sue spiagge particolarmente bianche ed incontaminate, i suoi fondali particolarmente ricchi di biodiversità. Nell’interno una terra ricca di sorprese, una natura rigogliosa e forte che vi lascerà senza fiato! Risaie, palmeti, vulcani, laghi, grotte e villaggi tribali. Le Filippine sono una terra per tutti, rispondono ad esigenze così diverse da poter soddisfare ogni tipologia di viaggiatore!
BOHOL - ANANYANA
L’isola di Bohol è caratterizzata dalle famose quanto caratteristiche “Chocolate Hills”, particolari colline a forma semisferica completamente ricoperte di vegetazione. La sola visita di queste colline al tramonto vale un viaggio in Filippine.
Collegata con un lunghissimo ponte Panglao Island viene da tutto il mondo ammirata per le sue splendide spiagge incontaminate. Nella zona all’estremo nord-ovest si trova la spiaggia di Doljo Beach che ospita, in posizione solitaria, l’Ananyana Resort & SPA, considerato a giusta ragione uno dei più belli delle Filippine. Il resort ha sole 10 stanze arredate con estremo gusto, semplici ma raffinate, curate nei minimi dettagli. Il servizio è il punto forte del resort: personalizzato, attento ed affettuoso e per ciascun ospite differente! Il ristorante che offre ottimi piatti di cucina internazionale e locale è molto apprezzato e ben curato.
Anche il centro diving è degno di nota: l’équipe che lo gestisce è infatti particolarmente attenta alle esigenze dei singoli clienti, disponibile, professionale e sempre pronta a soddisfare le vostre richieste.
Ad attendervi inoltre una piccola ma accogliente piscina nei pressi del centro benessere SPA, che vi propone il massimo dei trattamenti per offrirvi una vacanza rigenerante!
CEBU - SAMPAGUITA
Arrivati all’aeroporto di Cebu si attraversa l’isola per circa 80 km in direzione sud attraverso villaggi, risaie e palmeti. Dopo un trasferimento che assomiglia più ad un tour che ad un semplice transfer giungiamo al resort. Localizzato in un’area “a tutta parete”, è sicuramente uno dei posti più apprezzati dai subacquei che amano la macro e la fotografia. Le forme di vita sono incredibili ed una miriade di spugne, gorgonie, alcionarie e reef vi sorprenderanno.
Le immersioni sono piacevoli e rilassanti con una temperatura dell’acqua ce non va mai al di sotto dei 26° C ed una visibilità mai inferiore ai 15-20 metri.
I bungalow sono assolutamente semplici, in stile locale ed il resort stesso è in assoluta armonia con il paesaggio circostante. Sergio Forti, gestore ed istruttore sub, garantisce nel resort un clima assolutamente familiare ed un non so che di clima mediterraneo.
Il centro diving è ben fornito e funzionale e le sue guide sub rinomate per la loro bravura.
La cucina offre piatti locali e piatti di cucina italiana.
È importante sapere soprattutto per i non sub che la vita si svolge tra le immersioni ed il pontile davanti al resort. Non ci sono spiagge nelle immediate vicinanze.
DUMAGUETE – ATLANTIS RESORT
La località si raggiunge in aereo da Manila (circa un’ora e 10 minuti), e successivamente con una ventina di minuti di auto si raggiunge l’Atlantis Resort. Si tratta del miglior resort di Dumaguete, direttamente affacciato su una bella spiaggia di circa 1 chilometro e mezzo. Il resort si sviluppa in un bel giardino tropicalee dispone di 37 camere e suite di vario livello dotate di aria condizionata, ventilatore a pale, Tv color e balcone. Potrete usufruire del ristorante, della palestra e di una zona relax per i massaggi. Il resort è anche dotato di kayak, e con ampia possibilità di fare snorkeling.
MALAPASCUA
A nord di Cebu, in pieno mare aperto, raggiungibile dall’aeroporto di Mactan con un trasferimento di circa 3 ore sino al molo e successivamente con un’ora di barca circa, possiamo arrivare a Malapascua, una piccola isola ancora molto naturale ed assolutamente incontaminata.
Geologicamente è un’isola particolare con una costa rocciosa da una parte e dall’altra una splendida spiaggia bianca. Famosa per i suoi siti d’immersione è una meta alternativa ed un po’ selvaggia.
Il resort è situato su una spiaggia molto bella, un po’ appartata rispetto a quella più frequentata dell’isola. A disposizione degli ospiti 17 camere in stile locale con veranda. Il ristorante serve principalmente piatti di cucina filippina e qualche piatto internazionale. Il centro diving all’interno del resort è buono. Importante sapere che la corrente elettrica viene erogata solamente per 5 ore al giorno.
DOVE SI TROVA
Un immenso arcipelago a nord del Mare di Celebes sopra l’isola del Sulawesi, tra il Mar di Celebes e l’Oceano Pacifico. Frantumate in 7107 isole racchiudono un mondo a parte completo e molto vario. La repubblica delle Filippine copre un territorio di 300.000 kmq, la sua popolazione raggiunge circa 87.000.000 di abitanti ed ha un tasso demografico di circa 1,9%.
La maggior parte dei suoi abitanti, di origine malese, è cristiana (circa 83%) ed in tutta l’Asia è l’unico stato ad averne la maggioranza in netto contrasto con i musulmani che invece rappresentano una vera e piccola minoranza (il 4% circa).
COME ARRIVARE
In Filippine non è difficile arrivare: i voli che raggiungono Manila oppure Cebu o ancora Tagbilaran sono tantissimi. Singapore Airlines, Qatar, Cathay, sono solo alcune delle compagnie che servono in modo eccellente Manila. A seconda delle vostre esigenze sapremo trovare la soluzione migliore per il vostro viaggio.
IL CLIMA
Le Filippine hanno un clima tropicale e quindi caldo ed umido. La temperatura si aggira intorno ai 28-30° tutto l’anno. Il periodo umido va da giugno a ottobre, mentre i mesi più freschi, quando i venti del monsone vengono da nord-est verso il sud-ovest, vanno da ottobre ad aprile.
La maggior parte dei monsoni sono localizzati nella zona all’estremo est, verso il Mar Cinese del sud.
DOCUMENTI
I cittadini italiani possono entrare nel paese con un biglietto di andata e ritorno e permanere non più di 21 giorni senza necessità di alcun visto d’ingresso. Se desiderate soggiornare più a lungo sarà necessario procurarsi un visto turistico all’ambasciata in Italia prima della partenza. Il visto costa 39 euro e deve essere utilizzato entro 3 mesi dal rilascio (la permanenza consentita è comunque inferiore ai 59 giorni).
LINGUA
La lingua ufficiale è il “pilipino”, ma vengono parlati anche francese, inglese e spagnolo.
FUSO ORARIO
Le Filippine hanno un fuso orario di +7 ore rispetto all’Italia.
ECONOMIA
Le Filippine hanno un’economia basata principalmente sul tessile, prodotti farmaceutici, ma molto importanti rimangono l’artigianato e la lavorazione del legno, l’elettronica componentistica, la raffinazione del petrolio, tutti i prodotti derivanti dal cocco, mais, canna da zucchero, banane ed ananas. I suoi maggiori partner economici sono USA, Giappone, Cina, Taiwan, Singapore, Hong Kong e Malaysia.
CULTURA
La cultura delle Filippine nasce dalla mescolanza delle influenze straniere con elementi indigeni locali. Poche sono oggi le etnie che non hanno subito radicali alterazioni dal contatto con gli spagnoli e gli americani.
Esistono una sessantina di gruppi etnici tra cui i nomadi Badjao (nomadi marittimi dell’arcipelago di Sulu), i Ralinga (cacciatori di teste del nord del Bontoc).
Le Filippine come abbiamo già detto sono il solo paese asiatico cristiano, mentre la religione minoritaria è quella islamica. Esistono poi la Chiesa indipendente filippina, alcuni buddisti ed un esiguo gruppo di animisti.
La situazione geografica e la storia delle Filippine hanno contribuito allo sviluppo di molteplici lingue: ci sono infatti in tutto 80 dialetti. Nel commercio e nella politica l’inglese rimane la lingua principale.
La cucina filippina è un misto tra cucina cinese, malese e spagnola. Tutti i piatti principali sono accompagnati da riso e di contorno spesso viene servita la papaia acerba tagliata a strisce.
BOHOL
Cervera Shoal: situata a circa 10 miglia dalla costa si tratta di una cucuzzolo sommerso la cui sommità arriva sino a 12 metri. Immergendosi in queste acque è possibile avvisare grandi pelagici e veder tantissimi serpenti di mare.
Balicasag: a sudovest di Panglao è situata la piccola isola di Balicasag che vanta decine di immersioni tra le più belle delle Filippine.
Balck Forest: ventagli di gorgonie e coralli a frusta, foreste di corallo nero…popolazioni di napoleone, tonni, barracuda e grandi pelagici.
Rico’s Wall & Rudy’s Rock: in questa immersione tantissimi sono i coralli e le spugne dalle forme più particolari e dai colori più abbaglianti.
Duijo Point: bellissima l’immersione in corrente tra immense foreste di gorgonie, alcionari, spugne, pesci tropicali, squali grigi e pinna bianca.
Cabilao Island: è considerata un’altra tra le più belle immersioni delle Filippine con grande pelagico. Pinna bianca e barracuda la fanno da padroni e nei mesi di dicembre e gennaio è possibile vedere gli squali martello.
CEBU
L’isola è famosa per le numerose varietà di coralli, più di 2000 specie di pesci ed oltre 20.000 specie di conchiglie. La biodiversità presente è la prima cosa che colpisce nelle immersioni. Le acque di questa regione sono particolarmente ricche di plancton e pertanto il nutrimenti è assicurato rendendo così possibile ad una grande quantità di molluschi e pesci di nutrirsi e popolare la zona. Particolarmente indicata per i fotografi. Da segnalare l’eccezionale bravura delle guide sub del Sampaguita Resort.
Pescador Island: è il punto di immersione più vicino al Sampaguita Dive Resort, una lenta discesa lungo una parete di 5 km adatta anche ai subacquei non esperti. L’immersione è ricchissima: spugne, alcionari, pesce di barriera di ogni genere e specie. Ottima anche per le notturne.
Sanken Island: il suo nome significa “isola affondata” e si raggiunge dal resort con 40 minuti di navigazione. L’immersione a luogo lungo le pareti di una secca che raggiunge i 20 metri sotto il livello del mare. L’immersione va fatta alle prime luci del mattino perché successivamente si creano delle situazioni di forti correnti che rendono l’immersione poco agevole. Tra i 25 ed i 35 metri possiamo ammirare delle grandi quantità di coralli e spugne dalle forme piuù particolari. In mare aperto è possibile osservare tonni, carangidi e dentici.
White Beach East: si tratta di una delle spiagge più belle della regione con a poche centinaia di metri dalla riva una parete di madrepore lunga diversi chilometri. Si possono vedere tantissime tipologie di madrepore, gorgonie, nudibranchi…. In alcune occasioni è stato avvistato anche lo squalo balena.
White Beach North: pareti rocciose che si alternano a banchi di sabbia e su questi torrioni di madrepore ricoperte di grandi gorgonie. La vita è frenetica ed ovunque si possono vedere crinoidi, gigli di mare, alcionari. In questa immersione potete vedere i gosth pipe fish.
Pescador Island: a soli 15 minuti di navigazione dal resort si trova questo che è considerato il punto d’immersione più famoso della zona. L’immersione avviene nelle vicinanze di un isolotto i cui fondali sprofondano nel blu. Grandi gorgonie, alcionari, grotte ricoperte di spugne e di coralli rendono l’ambiente particolarmente adatto alla fotografia. In profondità, nella stessa immersione, si possono vedere grigi e branchi di carangidi.
PUERTO GALERA
La zona tranquilla e riparata è ricca di bellissime spiagge raggiungibili in pochi minuti di tragitto. In tutta la zona si possono effettuare delle splendide immersioni ed è considerato un santuario per la macrofotografia. Dentici, barracuda, carangidi in un ambiente coloratissimo e ricco di gorgonie. Le immersioni sono tutte a poca distanza dal resort, a 5- 20 minuti di barca al massimo!
Coral Garden: si tratta di un giardino di coralli duri che si stendono a perdita d’occhio e che contrastano con il blu profondo del mare.
Verde Island: un’immersione che lascia stupiti per la vita sottomarina così ricca tra gorgonie giganti e branchi di grosso pelagico.
Wreck Point: un plateau a 30 metri di profondità dove si sosta attendendo tonni, carangidi e squali che ruotano intorno a due piccole imbarcazioni che sono state colonizzate.
Canyon: ampi canyon colorati in una splendida immersione in corrente. Si possono incontrare dentici, carangidi, platax e barracuda.
Shark Cave: una bella grotta dove si possono incontrare squali pinna bianca.
DUMAGUETE
Dumaguete rapprsenta un’altra destinazione molto interessante dal punto di vista subacqueo. Ha una posizione tale che le consente di offrire sia immersioni nelle immediate vicinanze, sia immersioni più lontane con uscite giornaliere.
Santuari marini ed aree protette sono Apo Island ed alcune zone di Balicasag.
House Reef: subito davanti alla spiaggia si possono osservare i mandarin fish che si accoppiano con spettacolari ed affascinanti danze di corteggiamento, oppure svariate specie di nudibranchi. Spugne, alcionari e gorgonie fanno da scenario.
Masaplod: immersione coloratissima, con gorgonie giganti, un turbinio di pesci di barriera, nudibranchi, tartarughe e serpenti di mare.
Dauin: santuario marino a solo 5 minuti dal resort. L’immersione si sviluppa su due relitti di cui una è diventata una cleaning station per le mante, l’altra, un’auto affondata, è diventata la casa di una grande quantità di pesci di barriera.
Apo Island: si tratta di una zona protetta dal 1982. Le sue pareti sono interamente ricoperte da coralli molli e da madrepore. Ci sono parecchi punti d’immersione tra cui i più famosi che sono:
- Coconut Point: tutto qui a dimensioni veramente notevoli. Un banco di pappagalli dal corno è veramente di dimensioni impressionanti.
- Rock Point: l’immersione si svolge tra pesci farfalla ma facile è anche l’incontro con gli squali.
- Marine Sanctuary: in questa immersione si può visitare “clownfish city”, un pinnacolo madreporico interamente colonizzato da anemoni dentro cui nuotano indisturbati una grande quantità di pesci pagliaccio.
- Siquijor Island: è situata ad un’ora di barca dal resort. Spettacolari i giardini di corallo animati da pesci di barriera, tartarughe, banchi di carangidi.